mercoledì 9 aprile 2014

Identificazione

È molto sottavalutato (specialmente ora, che il "trend" è parlare di autodeterminazione) il fenomeno dell'identificazione dell'elettore con l'eletto.

Generalmente non ho l'ambizione di essere completo.
Così anche oggi non lo sarò, e mi limiterò a scrivere solo su quello che ha catturato la mia attenzione, lasciando il resto a tempi futuri.

Come sapete, frequento virtualmente il mondo del M5S.
Lo osservo e cerco di capirlo, specialmente dalla premessa che io non posso amalgamarmi per insoddisfacente qualità logica e mancanza di pluralità.

Probabilmente l'elettore vota Grillo e non i candidati.
L'identificazione sarebbe quindi con Grillo.

Che qualità ha Grillo, che potrebbero rispecchiare l'elettore, o sembrargli desiderabili?

- Grillo ha ragione.
Si fa ragione. Ci riesce, evitando il dialogo, il confronto (con l'alibi che i media fanno distorsione. Pretesto fino ad ora efficace.)
- Grillo ha autorità.
Non permette alternative o dubbi.
Le sue soluzioni quindi sono "autorevoli".
- Grillo è sicuro.
Niente tentennamenti, bilanci di pro e contro, compromessi.
- Grillo è indipendente.
Cominciando dal rifiuto di riconoscersi in una direzione politica.
Secondo alcuni apologisti, è postideologico. Quindi anche moderno! Sarebbe come ... il progresso in politica.
Lo conferma, tagliando con tutti.
-  Grillo è l'evoluzione, il futuro.
Non è necessario nessun argomento fondato per provarlo. Basta essere diverso, ed essere coerente nel non voler "continuare", ma rompere.
- Grillo, se in maggioranza, sarà il Terminator del mondo cattivo.
Credo che ci sia parecchia gente con sete di distruzione.
Indicativo il vocabolario del mondo satellite a Grillo. "Distruggere" è molto comune, e gli "eroi" dell'unverso M5S vengono continuamente celebrati come "distruttori" di altri.
Credo che il vocabolario sia intenzionale, e l'uso serva a stabilizzare e consolidare la cerchia di sostenitori.
- Grillo impersona la causa.
Non c'è distinzione fra la persona e la causa. Anche le epurazioni vengono viste come parte del progetto, che richiede massima coesione, e quindi rinuncia al giudizio autonomo.
- M5S permette il perfetto sado-masochismo.
Come anche nei fascismi, chi si trova nei livelli più bassi ha il potere di terminare qualsiasi personaggio deviante. Ed essendo obbligatoria l'uniformità di volontà e esternazioni pubbliche, i criteri per occupare cariche possono essere soddisfatti da tutti.

L'ho già detto e lo ripeto:
Non credo affatto, che la maggioranza dell'ettorato M5S si ritrova le sopraddette caratteristiche.
Chi vota comunque è perché preferisce ignorare gli aspetti preoccupanti, perché preferisce selezionare due criteri positivi, o perché pensa di capire tutte le proposte, e le considera coerenti.

Per dirlo con una sola frase e rimanere in tema:
La maggioranza degli elettori M5S non si identifica con Grillo.
Si tratta quindi di un gruppo, che non è legato, e che prima di votare fa una scelta e prende una decisione.

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