domenica 10 marzo 2013

I testimoni politici

Qualche mese fa, notizia poco "venduta", il fondatore di una piccola setta russa viene internato. Non era un ciarlatano. soffriva di disordini mentali.
I seguaci invece no.

Mentre di alcuni fondatori religiosi sospettiamo che fossero truffatori, per altri ammettiamo che perlomeno in parte fossero vittime di confusioni circa se stessi e il mondo.

Persone con idee "diverse" appaiono regolarmente, e regolarmente si crea un seguito.
Uno dei requisiti perché ciò avvenga è che una setta sia "chiusa", cioè che abbia un sistema di difesa che chiede ai seguaci di non esaminarla criticamente, e evitare lo studio critico o misurarsi con persone critiche.
E una delle misure per proteggere la dottrina è mediante la scomunica e la demonizzazione dei dissidenti.

Il regno di Dio del Movimento Cinque Stelle si chiama Laocrazia.
A differenza dei Testimoni di Geova, che se lo aspettano nel futuro, e hanno il divieto di immischiarsi, perché Dio farà tutto, il M5S è lo strumento per il governo perfetto, e non lo può predicare, perché lo esporrebbe a critiche o ad attacchi.

Predica invece un programma secondario, costruito per guadagnare fiducia, in coerenza con la fede che chi gode della rivelazione ha nel fatto che la Democrazia Partecipativa permetterà una gestione impeccabile di una nazione.

Forse è tutto vero e hanno ragione.
Ma chi: I Testimoni di Geova o quelli di Casaleggio?

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