venerdì 2 novembre 2012

Spazio ristretto: Sorci feroci!

In uno studio etologico fatto su topi si riscontrò che l'aggressività degli animali aumenta col decrescere del loro spazio disponibile.

Dalle notizie che leggo sull'Italia, o sono più feroci coloro che cercano gli infrattori (per cui meritano i complimenti), oppure sono aumentati gli infrattori perché "lo spazio" (non saprei che tipo di spazio) in Italia è diminuito, e la ferocia per ottenere benessere materiale è aumentata.

Per dirla direttamente: Mi sorprende quanta gente è inquisita, quanti imbrogli, favoreggiamenti, appofittamenti e fregamenti (scusate la sgrammatica)  si commettono.
Ammetto che è scoraggiante. Sembra che l'italiano nasce con la corruzione nel sangue, e senza coscienza civica e sociale.

L'altra cosa molto comune che riscontro è non tanto la rassegnazione quanto le mille critiche e il stare in disaccordo tra tutti.
E in parte mi sembra che siccome siamo impotenti, perlomeno la sappiamo più lunga e possiamo discordare verbalmente e mantenere un granello di potere personale.

Anche a me da fastidio la mancanza di spazio. Qual che sia lo spazio, bisogna farlo, no?
Mi direte che faccio il Grillo ed è per l'effetto satirico. Ma sapete che la convinzione è seria e secondo me fa senso:
Seggi vuoti, cosi si sentono meno oppressi i poveri deputati!

Passata la battuta, che aveva il solo scopo di ricordarvi il progetto di rispettare esattamente alla lettera la scelta elettorale (che consiste ormai di una maggioranza che si astiene dal mandare gente alle poltroncine di prima classe!), ribadisco l'osservazione:
È feroce e animale come rubano in Italia, e la sfacciataggine che hanno nonostante la magistratura e le forze dell'ordine siano più efficienti di prima!

Se la speranza di sostituire parte dei "soliti eletti" con novellini del M5S è solamente quella di sfoltire le reti di ladroni ... si fa meglio con la mia proposta.

Io sinceramente preferirei - da veterano astensionista che sono - evitare di divenire il nonno dell'astensione, e trovare un programma sensato, graduale e di riforma profonda da poter appoggiare. O col mio voto, o con una candidatura (che vedo come possibilità di essere una piccola ruota che aiuta a far girare meglio il sistema).
Gli astensionisti siamo la maggioranza politica!
Riusciremo ad essere d'accordo perlomeno su questo fatto reale, per chiedere che come minimo ci tengano in conto, ovvero ci contino e non fingano che non ci siamo?

Vediamo se un giorno ci sarà una risposta!

Nessun commento:

Posta un commento